PAPPARDELLE AL TARTUFO
Come cucinarle al meglio e preparare tagliatelle fatte a mano

Società agricola La Sovana Snc

Tagliatelle o pappardelle al tartufo. Sono forse uno dei piatti più gustosi e tipici della zona a confine tra Toscana e Umbria ma prepararle non è semplicissimo. Per prima cosa la pasta dovrebbe essere fatta a mano. Se volete potete provare prendendo farina e uova e impastandole insieme. Per cominciare sistemate la farina in modo da formare una “fontana” con le uova al centro. Solitamente si considerano 10 uova per 1 chilo di farina (dose per 8 persone). Una volta impastato il tutto create delle palline più piccole di pasta e lasciate riposare per qualche minuto. Prendete poi una pallina e cominciate a stendere la pasta utilizzando il mattarello, ricordate di spolverare la base con della farina per evitare che la pasta si attacchi. A questo punto, una volta che avrete ottenuto una sfoglia dell’altezza di 1 mm circa, coprite e lasciate riposare ancora per almeno mezz’ora per poi procedere a piegare la sfoglia in quattro e tagliare.

Se non vi sentite sicuri o non siete bravi cuochi, niente paura, molti pastifici producono tagliatelle (o meglio pappardelle) di ottima qualità! Procuratevi quindi dei buoni tartufi neri e puliteli attentamente mentre aspettate che l’acqua bolla. Ricordate che il tartufo non deve essere lavato ma spazzolato. Una volta che la pasta è cotta a puntino scolatela, sistematela in un piatto caldo e condite con riccioli di burro e scaglie di tartufo. Se volete potete provare un’altra variante che consiste nello scaldare un po’ di burro in un pentolino e aggiungere un po’ di tartufo e noce moscata per poi condire la pasta e completare il tutto con il restante tartufo in scaglie.

Venite a provare le nostre ricette nel ristorante del nostro Agriturismo La Sovana.
Vi aspettiamo!


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